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Guardami

Dopo una breve pausa delle mie attività sul blog (in parte forzata a causa della prematura fine del mio “vecchio” computer…) propongo un post agganciandomi al un film che ho visto in tivù in una di queste calde sere d’agosto. Il film in questione è Guardami (1999) uno dei film più “forti” del regista Davide Ferrario. Il film all’epoca della sua uscita suscitò parecchio scalpore per le scene decisamente hard che lo caratterizzavano. La storia: la protagonista è Nina (Interpretata da Elisabetta Cavallotti), un’attrice porno che un giorno scopre d’essere malata d’una forma di tumore…e qui il pensiero va alla vicenda personale di Moana Pozzi; in più di una recensione ho trovato collegamenti a questo particolare e qualcuno si è spinto a dire che forse il regista si è ispirato alla storia (mah….). Durante il periodo di cura (chemioterapia) Nina simpatizza con un disincantato infermiere (Gianluca Gobbi) e un altro malato, Flavio un impacciato insegnante (interpretato da un un “inedito” Flavio Insinna). La vicenda rimbalza tra le diverse vite di Nina; il legame con la sua famiglia imperniata sulla figura di un padre modello volontario in Bosnia, il suo lavoro attrice porno mostrato in modo decisamente esplicito e la lotta contro la malattia condivisa con i suoi nuovi amici. Il film non nasconde mai la sua drammaticità di fondo; le numerose scene di sesso spinto e qualche momento leggero servono solo a ritardare quello che sarà il finale amaro. Nina riesce a vincere la sua battaglia con la malattia, ma altrettanto non riesce a fare Flavio (nel frattempo diventato ovviamente qualcosa di molto più importante di un amico). L’ultima parte del film racconta gli ultimi momenti di vita dell’uomo vissuti in compagnia dei suoi nuovo amico e di Nina (“Spicca” una scena di sesso tra i due sul letto d’ospedale…). Il film si chiude con l’immagine di Nina che raggiunge i suoi vecchi compagni di lavoro in un set cinematografico sul mare…siede accanto ad un’attrice che le mostra il suo “pancione” di futura mamma e dice -”E tu Nina quando lo fai un bambino?”- . Nina la stringe a se e rimane li con lo sguardo perso nel vuoto….forse facendo intendere che un bambino sta realmente arrivando. Questa è una mia interpretazione che (a questo punto) mi fa sorgere una domanda…

Mi chiedo se un trattamento pesante come la chemioterapia possa compromettere (anche momentaneamente) la fertilità delle persone e le eventuali conseguenze. Una buona occasione per tastare il pensiero della comunità di Answers

(immagine: locandina del film)

3 pensieri riguardo “Guardami

  • Il film non l’ho visto ma mi hanno detto che e’ mooolto spinto. Non sarebbe il mio genere. Per la questione della gravidanza non saprei, attendo con curiosita’ qualche informazione.
    Ciao

    Rispondi
  • Mi hai incuriosito.
    Magari lo noleggio e poi ti dico cosa ne penso.

    Rispondi
  • Il film è bello. Magari fanno un certo effetto le scene di sesso spinto (veramente spinto!), sicuramente diverso dal solito.

    Rispondi

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