L’innominabile a volte ritorna
Può capitare che l’innominabile, decida di tornare a farti visita perché….perché si… non ci sono motivi logici, razionali, semplicemente se una giornata deve andare storta lo fa e basta.
Ore 12.00. Sono al lavoro, squilla il telefono, due miei colleghi stanno rientrando “alla base” e c’informano che arriveranno con qualche minuto ritardo. Non hanno questioni di lavoro da segnalarci e ci salutano. Solo più tardi veniamo a sapere che due secondi dopo la fine della nostra conversazione sono stati coinvolti in un incidente stradale; il classico tamponamento che gli fa aumentare, e non di poco, il ritardo preventivato.
Ore 13.30. Termino di pranzare con un buon caffè, anzi no, “vorrei” bere un caffè ma inavvertitamente il mignolo della mia mano sinistra va a toccare leggermente la tazzina. Tazzina che probabilmente in un altra vita era un calciatore con la fama di simulatore. Sta di fatto che la maledetta si rovescia come fosse stata colpita da una mazza da baseball spandendo tutto il suo contenuto sulla tovaglia! In tanti anni di onorata degustazione del caffè questa è la prima volta che mi capita una cosa del genere.
Ore 21.00. Anche quest’anno partecipiamo alla classica cena di beneficenza + lotteria. Prendiamo posto ai tavoli che ci sono stati assegnati, facciamo le presentazioni con i nostri commensali e cominciamo a “pasteggiare” conversando del più e del meno. Dopo qualche minuto mi sento toccare la schiena… bastano pochi instanti per capire che non si tratta di un semplice tocco; mi hanno appena rovesciato addosso un vassoio colmo di carne ai ferri! Tolgo la camicia e non posso far altro che constatarne l’effetto “quadro astratto” donatole dalle erbe aromatiche intrise d’olio. Conclusione: la serata passa in modo piacevole e divertente ma le mie antenne ormai sono in piena attività. Uscito dal locale per salire in auto e tornare a casa decido che è meglio guardare bene, anzi benissimo dove metto i piedi, non vorrei mai finire sopra il “ricordino” di una cane, anche se in questo momento cani non se ne vedono. 😛
Non e’ andata malissimo, almeno nel primo episodio eri lontano dal punto critico.
L’innominabile ha preso di mira i tuoi colleghi.
Sono sfighe veniali, dai! Certo che un pensierino viene! 😆
@ bluetooth: A loro è andata sicuramente peggio…
@ Diana: Sicuramente veniali, non per per niente ci gioco un po’ su 😀
Ci sono giornate nere e giornate bianche. A volte è la gente stessa che ce li rende nere.Un bacio Blu. 🙄
@… Bluu: Non è sempre facile ma si devono superar questi momenti. Giusto? 😉 Un bacio anche per te.
Non riesco a smettere di ridere a pensare a quella maledetta tazzina 😀
@ ReAnto: La “spider” delle tazzine!
A proposito di Innominato leggi qui …http://luppolonellanotte.blogspot.com/2010/05/disastro-ho-sparpagliato-luppolo.html 😀