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Messico: un viaggio tra mare, storia e natura

Il testo di questo post non è mio ma della coppia di sposi che ha gentilmente accettato di scrivere il “diario” del loro viaggio di nozze in Messico, un diario che parla di mare, storia e natura.
Ricordo che il testo di questo post non è una “primizia”, era già stato pubblicato per un breve periodo in forma di pagina e prima ancora in un mio vecchio sito. Tutto materiale che un po’ alla volta sto inserendo in forma definitiva in questo blog come avverrà per il prossimo racconto di viaggio dove si parla di Nevada e California.
In coda al post trovate le foto “a corredo” del diario di viaggio.

Se avete due settimane libere in qualsiasi periodo dell’anno (evitando se possibile i periodi dei tornado da marzo a luglio), e non sapete cosa e dove volete andare; volete un consiglio?!…..MESSICO.
Noi abbiamo fatto così, più precisamente Playa del Carmen, ad un’ora di pullman da Cancun. Il periodo più indicato per andarci è sicuramente durante il nostro inverno, però noi, essendoci sposati verso fine maggio, siamo arrivati durante il periodo più umido ed afoso dell’anno in questa parte del Messico. Infatti, la maggior parte delle giornate, il tempo è stato molto caldo ed umido, non mancavano anche durante il pomeriggio forti acquazzoni tropicali improvvisi della durata di cinque minuti; che come arrivavano inaspettati, se ne andavano altrettanto inaspettatamente.
Questo lato un po’ negativo del viaggio è stato facilmente ignorato e dimenticato visti le meravigliose bellezze naturali e storiche di questo paese. Per arrivarci non servono vaccinazioni particolari, basta avere il passaporto in corso di validità ed armarsi di pazienza perché il viaggio dura circa dalle 10 alle14 ore. Ma non dovete innervosirvi, state andando in Messico; il paese della siesta, della calma e della vita spensierata, quindi cercate di adeguarvi già in aereo.
Il mezzo di trasporto più comodo da utilizzare è il taxi, ce ne sono a centinaia, che per un piccolo cenno della vostra mano fanno di tutto per raggiungervi. Se volete risparmiare prendete le camionette (pulmini da 14 posti che passano lungo la strada principale e collega Playa del Carmen con gli altri paesi). Però durante la vostra permanenza non potete non prendere un pullman di linea sarà una divertente avventura…
I posti da vedere sono molti, vista la ricca storia di questo paese e se posso darvi un consiglio organizzatevele, sarà molto divertente, però attenzione alle fregature!!. Non rivolgetevi a bancarelle improvvisate (che vi faranno il prezzo più conveniente ma…) ma andate in posti chiusi da quattro mura con un tetto serio e magari con aria condizionata.
A proposito di aria condizionata. Occhio all’aria condizionata!!!! Infatti, i messicani tengono l’aria condizionata a 10° con 40° esterni!!! Quindi quando andate in ristoranti, discoteche e persino taxi portatevi via un maglioncino, altrimenti SQUARAUS istantaneo!!!! Provare per credere.
Tornando all’argomento gite, noi abbiamo visto: Chichèn Itzà. Monumento principale è El Castillo o piramide di QuQulcan che domina il sito. Questa costruzione apparentemente semplice racchiude in realtà la riproduzione del calendario Maya. La piramide maya non può più essere visitata e scalata per ragioni di sicurezza e di consumo della stessa.
Oltre alla piramide c’è l’adiacente gruppo delle 1000 colonne che sono strutture che ricordano la cultura Tolteka.
Inoltre potete visitare il Campo della pelota che ricorda vagamente il nostro calcio anche se le regole e il vero significato del gioco resta un mistero. Vicino a questo c’è il cenote magico e il cenote de los Sacrificios, dove venivano gettati i corpi dei sacrificati Altra gita assolutamente da fare è Cobà situata nella umida foresta pluviale, punteggiata da laghi e fiumi.
L’edificio più importante è la piramide di Noch Mul, in parte restaurata ed è la più alta dello Yucatan con la sua scalinata lunga stretta e ripidissima, l’unica calpestabile. Vale veramente la pena arrivare fino in cima per godere di uno spettacolo incredibile, foresta a perdita d’occhio, laghi e fiumi che si perdono nel verde. Tulum altro sito da vedere a 100 Km sud la Cancun, piccolo ma splendidamente posto su una scogliera di 15 metri sopra il Mar dei Caraibi.
Una volta ammirati degli edifici tuffatevi direttamente nel Mar Caraibico dalla spiaggia presso il sito. Un’ altra cosa che dovete assolutamente fare è un bagno in un cenote: sono praticamente dei laghi sotterranei alimentati da dei fiumi che scorrono sotto terra di acqua dolce e fresca, esperienza unica!! ce ne sono alcuni di bellissimi. Questi sono i tre principali siti che una volta arrivati a Playa del Carmen non potete non andare a visitare.
Un altro consiglio che posso darvi, è quello di andare alla ricerca di spiagge solitarie, infatti, ormai la località è diventata col passar degli anni molto affollata, quindi anche le spiagge lo sono. Quando andate a Tulum, fatevi portare a Playa Paradiso, il posto rispecchia proprio il nome!! Andate anche a CocoBay praticamente incontaminata, solo foresta, spiaggia e un mare…Ci arrivate in bici alla fine della spiaggia di Playa del Carmen. Prendete il pullman e chiedete di Akumal con una barriera corallina stupenda, fatevi portare dai pescatori a vedere le tartarughe. Qui purtroppo il turismo è in forte espansione e i paesaggi sono in continuo cambiamento, quindi le condizioni possono cambiare molto anche a differenza di pochi anni.
Comunque è stata un esperienza entusiasmante, il popolo messicano anche non avendo le nostre ricchezze è solare, sorridente e molto disponibile. Un popolo che ti fa sentire a casa tua, senza preoccupazioni di alcun genere, che in questo periodo non è poco… Divertitevi a contrattare il prezzo delle gite e fatevi il vostro itinerario, sarà molto divertente, i messicani capendo che siete turisti sparano alti !!! La nostra moneta comunque è accettata tranquillamente. Da non dimenticare che c’è una tassa per uscire dal paese (25 €) e soprattutto in aeroporto ci hanno fatto una testa così… sul peso delle valigie. Infatti, max 20 Kg a testa e non più di 5 Kg di bagaglio a mano, con una multa di15 € per Kg. Nel nostro caso non ci hanno minimamente controllato, quindi fate incetta di souvenir piatti, piattini, bicchieri, amache con dei colori vivissimi e caldi che rispecchiano in pieno lo spirito del popolo che ci ha ospitato in questi veloci 15 giorni. Arrivederci Messico!!!!

 

2011_messico

11 pensieri riguardo “Messico: un viaggio tra mare, storia e natura

  • Eccolo!!! Finalmente riecco il mio articolo preferito!!!
    Grazie grazie grazie!!! 😆 8)

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  • Sarebbe la destinazione dei miei sogni ma dovrei prima vincere la paura dell’aereo.
    Forse il mio viaggio di nozze non passerà i confini Italiani. 😥

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  • @ mex: Prego, prego. 😉 Sappiamo che hai un debole per la terra dei sombreri.
    @ marta: Un Italico viaggio di nozze non è da disprezzare, anzi! Per quanto riguarda la paura di volare posso solo dirti che più l’aero è grosso meno si avverte il “vuoto” sotto di noi. Poi non so…sono sensazioni del tutto personali, una cosa è avere paura a causa di una brutta esperienza, un’altra è aver paura senza un vero motivo. In questo caso il coraggio si dovrebbe trovare se le motivazioni per il viaggio sono più forti.

    Rispondi
  • Ahimè, credo di non essere più in tempo per visitarlo, a meno che non mettano gli ascensori per scalare le piramidi, ma ho buone speranze.
    Infatti, sul web, ho conosciuto Claudia, la più bella architetto del mondo, che è messicana di Xalapa (Veracruz).
    Mi rivolgerò a lei perchè provveda.
    Alla coppia di sposi dedico questo video.

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  • Sig Giovanni

    Cercando su google adesso ho capito cos’è lo squaraus 😐
    Il posto mi piace, mi ci vedrei bene a passare le giornate spaparanzato sullo sdraio con un bicchiere di tequila.

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  • Tu nn puoi farci questo quando l’autunno è inoltrato… e le ferie sono lontanissime… personalmente, lo sai, viaggerei anche senz avalige!

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  • Mare, storia, natura e tanta nostalgia!
    Conosco quei posti e spero di tornarci presto.
    Quando ci fai vedere le foto della California?

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  • Alla faccia della maledizione dei Maya andrò in Messico nel 2012, ormai è tutto organizzato. Conto di divertirmi come un pazzo! 😀

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  • @ il THeO: Ho segnato il post allo sposo. Credo apprezzerà la dedica.
    @ Sig Giovanni: Conoscendoti ti ci vedo vedo con la tequila…
    @ Diana: Lo sai che sono crudele fino all’osso! 😉 E per calcare la mano tra non moto pubblicherò anche l’altro post annunciato.
    @ paolo: Come ho detto a Diana… presto.
    @ geronimo: Ottimo! Se poi ti scappa qualche foto lo sai che qui apprezziamo il genere 😀

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