Parole più veloci della verità
3 Marzo. “La cooperante Rossella Urru è libera! Accettato lo scambio con un esponente di Al Qaeda!”.
In realtà, ad oggi, Rossella Urru è ancora nelle mani dei suoi rapitori.
5 Maggio. “Tragico incidente nel Padovano. Un pullman carico di ex Carabinieri partito da Aprilia e diretto a Jesolo per il raduno nazionale dell’Arma esce di strada. Tra le vittime il Presidente dell’ANC di Aprilia e l’autista”.
L’autista del pullman è uscito praticamente illeso dall’incidente, le voci sulla sua presunta morte sono state smentite nel giro di pochissime ore.
19 Maggio. “Attentato all’Istituito Morvillo Falcone di Brindisi. Dopo la sedicenne Melissa Bassi in tarda mattinata una seconda ragazza è deceduta in ospedale”.
Veronica Capodieci (la ragazza data per morta) qualche giorno fa è stata trasferita al centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa.
Probabilmente quando si toccano certi argomenti io sono ipercritico, e di questo posso anche chiedere scusa, ma per me resta sempre difficile accettare questa disinvoltura nello “sparare la notizia”, rendere pubblica una voce, una chiacchiera solo per avere la gloria (?) di essere stato il primo a diffonderla.
Tutto questo senza aver prima verificato l’autenticità della notizia che, nel caso in questione, e quasi sempre legata a situazioni tragiche. Senza pensare alla confusione creata a chi su quella situazione ci sta ancora lavorando e che, pur cercando di rimanere distaccato, può, umanamente, lasciarsi influenzare; ma sopratutto senza pensare ad amici, parenti e anche semplici conoscenti delle persone coinvolte nei fatti citati.
A loro non si pensa, non si pensa al loro stato d’animo che può passare in pochi istanti dalla paura alla speranza e poi ripiombare verso la disperazione. No, a loro non si pensa. Ci si nasconde dietro il diritto di cronaca elevandolo a dovere di cronaca ma poi, il tutto ha un altro nome: voglia di scoop.
Il resto non ha importanza.
Tutto quanto fa spettacolo e audience e più il fatto è tragico più ne fa 🙁
Avevo sentito anch’io che l’autista del pullman era morto. Il bello (si fa per dire) è che lo aveva detto detto uno dei soccorritori presenti sul luogo dell’incidente.
Pensa che brutta figura! 😯
‘sto cavolo di tempo della comunicazione “speedy” mercenaria! Hai mai provato ad ascoltare 4/5 TG nello stesso giorno? E’ sconcertante; la stessa notizia, riportata in modo diverso, da ognuno!
Ciaooooooo bel toso 😉 baso sù la punta del naso
@ ReAnto: Non a caso è nata la definizione “tivù del dolore”.
@ mex: Probabilmente si è fidato, senza verificarle, delle voci che arrivavano …pessima soluzione in quel momenti.
@ gilda: Un bel minestrone di TG. Ciao bella!! 😀
Della storia del pullman ne so poco ma del caso Urru e l’attentato di Brindisi ci avevo fatto caso anch’io.
Ho letto con interesse Le bugie della stampa: certo è incredibile quello che ti è successo. Da soccorritore a vittima! Non so, al posto tuo avrei querelato quel giornale bugiardo. 👿
Vedi l’importanza di Berlusconi al governo?
Se c’era ancora Berlusconi le attenzioni si sarebbero concentrate sui suoi bungabunga, e poco importa se fossero state inesatte. 😀
Tre casi in tre mesi, e chissà quanti altri ce ne sono.
Potresti aprire una rubrica su questo tema, il materiale non ti mancherebbe.
Un mio parente si è vista la vita rovinata per colpa di queste chiacchiere da osteria travestite da giornalismo.
Nel suo caso hanno sparato la storia del mostro in prima pagina ma poi, quando si è trattatalo di dire L’INFORMAZIONE ERA SBAGLIATA hanno relegato l’articolo in un angoletto.
Sarà perché la verità la cercano i filosofi e non i giornalisti, e in quest’epoca ci sono molti, troppi giornalisti e pochissimi filosofi.
@ dexter: Mi capitasse oggi un fatto del genere andrei in fondo alla storia…all’epoca la presi con “filosofia” e lascia perdere.
il THeO: Già. Adesso staremmo qui a parlare di bungabungopoli! 🙂
@ paolo: Mi piace pensare che ci siano dei seri professionisti ad occuparsi di questo, non quel pistola del Caigo.
@ parsifal: L’aspetto che citi nelle tue parole è ancora più grave dei miei esempi. Si fa presto a rovinare la vita di una persona a causa di una leggerezza, e purtroppo capita.
@ semplice: In passato la Grecia era la culla della filosofia. Oggi questo paese soffre per dei problemi estremante materiali e non sforna più mente brillanti.
Forse la cosa è contagiosa e così nel mondo, come un virus, si diffonde la versione “meno pregiata” di un certo giornalismo.
Un po’ per scelta, un po’ per necessità mi tengo informato quasi esclusivamente con le news di televideo, poche parole e niente fronzoli, almeno non rischio d’innervosendomi con questi servizi giornalistici troppo ricamanti.
Buon week end.
Senza bugie in televisione! 😀 😛
@ Sig Giovanni: Sembrerà quasi antico ma televideo lo apprezzo pure io. Ottimo da consultare quando faccio colazione al mattino presto.
@ mex: Grazie!
Per due giorni non guarderò la televisione così non mi fregano 😉
🙁 Giorgiooooo….sei risparito??? Chi ti trattiene senza il MIO volere??? Grrrrr 👿
Felice e serena domenica 😀 smackkkkkkkkk
@ gilda: Tranquilla, per domani (ore 17.00) ho già pronto qualcosa di programmato ed in serata passo a trovare te e gli altri. 😉
A domani….. 17 in punto…….. buona ninna 😉
un buonanotte:-) 🙄
@Jenisha: Ma anche un buongiorno 😀