Souvenir involontario
Sto mettendo un po’ d’ordine nel ripostiglio quando mi trovo tra le mani un piccolo ombrello pieghevole. Ricomincio il lavoro ed ecco apparire un secondo ombrello e poi un terzo. Li metto vicini ed inizio ad osservarli, c’è qualcosa che li unisce ma non riesco a ricordare cosa sia. Passano i minuti, esco dal ripostiglio, faccio dell’altro ma non riesco ad evitare di pensare a quei tre maledetti ombrelli.
Più tardi scendo in garage, entro in auto e nella tasca della portiera c’è il piccolo ombrello che tengo li da anni, da quando in occasione di un corso a Trieste lo comprai nei pressi della stazione ferroviaria.
Un lampo!!
New York, Londra, New York!
Ecco da dove arrivano gli ombrelli in ripostiglio!
Quando parti per un viaggio cerchi di stare il più leggero possibile, niente oggetti ingombranti e inutili. Poi, sarà perché ti muovi nelle stagioni “sbagliate”, sarà perché deve andare così, finisce che incontri la pioggia e sei costretto a comprare un ombrello che poi, una volta a casa, metti da qualche parte e te ne dimentichi.
Fa caldo e sembra non voglia piovere. I pomodori nell’orto non sono “belli” come in altre occasioni, l’erba del giardino sembra voglia trasformarsi in tabacco.
Potrei comprare un ombrello, magari….stimola giove pluvio.
Ssshhhh….. non dirlo a nessuno. Mia moglie si prende sempre qualche saponetta in hotel come souvenir. 8)
@ Sig Giovanni: Non me la racconti giusta, citi spesso tua moglie (santa donna) ma sotto sotto il discolo di casa sei tu. Sbaglio? 😉
invece che con l’ombrello, non hai provato a stimolarlo col prezzemolo? E’ sempre stato un antico rimedio.
Dei miei viaggi, anche brevi, conservo opuscoli, biglietti di bus, cartoline (non spedite), insomma un po’ di tutto. Non se si possa parlare di souverir però quando riguardo questi piccoli oggetti ricordo con piacere i momenti che li hanno portati tra le mie mani.
Sono strano? 😉
ps: Da me è piovuto.
Io mi trovo nella situazione opposta.
Devo continuamente comprarne perché li perdo. Li lascio da parenti o nei negozi. Chi mi conosce li tiene da parte e poi mi avvisa ma il più delle volte sono persi e ne devo prendere uno nuovo. 😥
Potresti fare una bella danza della pioggia aprendo a turno tutti gli ombrelli 🙂
😆 Troppo forte! Potresti aprire un negozio d’ombrelli oppure meglio ancora un museo!
Metteresti in fila: ombrello di New York, ombrello di Londra, ombrello di Trieste, omprello di … 😆
@ il THeO: È per questo che si usa dire “il prezzemolo si mette ovunque?”
@ leonardo: Strano? No. Io conservo pure qualche ricevuta dei ristoranti.
Qui…ancora niente pioggia! 🙁
@ mex: Gli ombrellifici ti amano.
@ Skip: A questo punti penso li aprirò tutti.
Terapia d’urto! 😛
@ dexter: Però! Potrebbe diventare pure un business…. da valutare!
Chi meglio di te dovrebbe sapere che il prezzemolo si mette ovunque?
A quanto leggo dalle notizie meteo, Giove pluvio devi averlo stimolato ben bene!
Leggendoti ho fatto un piccolo inventario mentale dei miei ombrelli… ed ho scoperto di esserne invasa. Almeno tre nel bagagliao dell’auto, altrettanti in casa e un paio di quelli piccoli in un casseto. Ma continuano a moltoplicarsi… il che dimostra che, quando servono, non li abbiamo mai con noi e ci tocca incrementare la collezione!
Mi amano? Almeno mi facessero lo sconto!!! 😀 😛
@ il THeO: Bene ma non abbastanza… piove ovunque ma non qui.
Credo si stia prendendo gioco di me.
@ Diana: Mi sorge un atroce sospetto.
Non sarà che si riproducono nelle nostre case?
Noi portiamo a casa la coppia e nel giro di qualche tempo questi figliano come criceti!
@ mex: Paga paga! Fa girare l’economia! 😛
Forza che a breve arriva Circe dalla Scandinavia !
@ Skip: Pure lei? Chissà dove si sono persi Ulisse! 😀