Sandy, l’uragano che in questi giorni ha colpito i Caraibi e la costa orientale degli U.S.A., si è dimostrato un evento dal grande effetto mediatico grazie alle tantissime webcam accese sui luoghi che ha attraversato.
In tanti abbiamo seguito con un misto di curiosità ed apprensione l’evolvere degli eventi in televisione o sul web e proprio attraverso questo strumento sono stato testimone di un piccolo episodio, decisamente marginale se paragonato alla drammaticità dell’uragano ma che mi ha comunque fatto pensare.
Per un po’ avevo guardato le immagini in diretta fornite dalla Reuters, poi ho deciso di passare sulle webcam di New York e, in modo abbastanza casuale, ho aperto quella puntata sul famoso Charging Bull nella zona di Wall Street [al momento della pubblicazione del presente post la webcam non è attiva]. Era il primo pomeriggio a NY, pioveva e c’era un po’ di vento (lo si capiva dal dondolare delle luci dei semafori), non si vedevano persone in quello che è un posto sempre molto affollato, solo un’auto della polizia ferma davanti ad uno dei semafori.
Stavo quasi per chiudere il collegamento quando vedo arrivare un uomo che rapidamente si avvicina al toro e si va a “nascondere” dietro le sue terga sparendo alla mia vista. Passano almeno un paio di minuto e dell’uomo non si vede ancora traccia.
Ad un certo punto arriva un secondo uomo che sembra dia un calcio (?) al primo facendolo uscire allo scoperto. I due girano per un po’ attorno al toro facendo i “pirla” e scattandosi alcune foto e poi… beh, mi sono stufato di guardarli.
Come scrivevo all’inizio del post questo episodio mi ha fatto pensare.
Mi rendo conto che ormai ogni nostro spostamento può essere visto da chiunque in qualunque parte del mondo. Non la vedo come una situazione da “grande fratello opprimente”, tuttavia è una cosa della quale dobbiamo prendere atto, esserne consapevoli e magari, anche responsabili.
A questo punto posso chiudere con una domanda: Quante webcam ci sono nei luoghi che frequentiamo più spesso?
Dopo una breve ricerca ho visto che nella mia città sono per lo più concentrate lungo la spiaggia (effetto “località balneare”) e solo una si trova lungo la via principale.
Ufficialmente.
Nota: L’arrivo di Sandy è solo un pretesto per parlare di webcam e privacy. Al di la di tutto questo questo rimane, più seriamente, la solidarietà alle persone che stanno subendo gli effetti dell’uragano.
Dici bene.
UFFICIALMENTE.
So per certo di persone che tengono webcam accese solo per curiosare sulle terrazze altrui. E sono online.
Non hai preso un’immagine dei due pirla?
Ho provato anch’io a cercare delle immagini in diretta da ny ma non si vedeva nulla, il blackout era già cominciato.
ho sentito che ci sono stati dei morti, come si fa a scherzare per strada con un uragano in arrivo? Non li capisco proprio.
Hai visto che brutto tempo c’è stasera? Festa di halloween rovinata per tanti bambini.
So che in america ci tengono molto a questa festa e dopo quello che hanno passato si sarebbero meritati un po’ di allegria.
Solidarietà anche da parte mia.
So che c’è una webcam vicino al posto dove lavoro e ci passo sotto praticamente tutti i giorni. Se qualcuno volesse controllare i miei spostamenti non avrebbe tante difficoltà 🙂
Ormai siamo tutti davanti al mondo..Di privacy non esiste da molto..ma quei due volevano volare sopra le corna del toro? ahahahh Notte Caigo..appena ho un minuto e piccola dorme ti leggo.Baci caro.
Tante Webcam 🙁
@ Sig Giovanni: Credo sia illegale piazzare delle webcam che guardano fuori casa senza segnalarne la presenza. 😯
Sono rimasto a fissare “i due pirla” senza riflettere su da farsi, poi quando ho pensato di prendere l’immagine era troppo tardi e per questo post mi sono dovuto accontentare di un charging bull…normale.
@io ganimede: il brutto doveva ancora arrivare. I due non sapevano nulla o il loro essere pirla gli arrivava fin dentro le ossa.
@ mex: il mio “gancio” negli u.s.a.camu dice che Halloween è stato ribattezzato Hell-o-ween, e questo la dice lunga.
@ franco.ruggeri: Moglie, fidanzata, amante…. 😛
@ jenisha: Se rimanevano li ancora un po’ facevano sicuramente un bel volo.
Ho letto che anche dai ed in Spagna ci sono stati problemi ma in questo caso la stupidità umana ci ha messo del suo.
@ ReAnto: Quel tante suona come troppe.
A me è capitato si trovarmi in vacanza e telefonare a casa perché mi guardassero in diretta dal computer per un saluto. In ogni posto famoso ormai c’è almeno una webcam.
Due pirla fortunati.
C’è chi ha perso la vita per voler sfidare la natura.
Webcam so che ce ne sono nella mia zona ma credo siano ben nascoste perchè non le ho ancora viste.
In banca naturalmente.
La banca che frequesto, (si fa per dire) mostra uno schermo di almeno un metro per settanta della sorveglianza.
Dallo sguardo si intuisce che l’addetto guarda altri monitor, verosimilmente le filiali.
Una volta gli ho fatto le boccacce. Quando mi sono accorto che guardava me, poiché il suo sguardo era fisso in una direzione, ho smesso e poi ripreso quando ha guardato ancora in quella direzione.
Ora, tutte le volte che vado in banca, dopo un po’ mi accorgo che mi guarda….
… e non favella.
Proprio qualche giorno fa, consultando Google map, ho beccato un’immagine di mia madre che andava a gettare la spazzatura in un cassonetto… gliel’ho detto e lei si è indignata, giustamente, nessuno le ha chiesto il permesso! ^__^
@ oregon: Ecco perchè si vedono davanti ai monumenti persone che salutano “il nulla”! 😀
@ leonardo: Si, ho letto delle vittime…
@ il THeO: Visto! O siamo clienti della stessa banca oppure questo metodo sta prendendo piede! 🙂
@ Diana: Giusto! Al tedesco o al francese di turno non deve interessare quali detersivi o quali spaghetti compro! 😛
In banca, in un ufficio postale , in metropolitana o in grande magazzino mi accorgo delle webcam , in altri luoghi , soprattutto all’aperto, le noto di meno. In generale accetto le ragioni di sicurezza che ne determinano l’uso. Sono invece infastidita da quella sorta di tracciabilita’ su internet per cui la casella di posta e’ invasa da insistenti proposte pubblicitarie . Forse “i mangia polpette” della rete spiano 😯 molto di più, in modo piu’ subdolo 8) e meno evidente.
@ Skip: In rete lasciamo tracce che i “mangia polpette” sanno ben interpretare…. 8)
Sulla immane presenza di cam e webcam fai una riflessione molto giusta solo che io, a guardare la foto, mi sto arrovellando come cacchio abbiano fatto a scattarla così, quando ci sono stato io, a malapena ho fotografato una macchia di giapponesi da cui spuntavano delle corna…e non sono nemmeno sicuro fossero del toro.
@ Baol: la prima volta che sono stato a NY mi sono trovato a passare davanti al toro la domenica mattina.
La zona era quasi deserta. Magari sarà stato un caso però è andata così. 🙂