A tanti i nomi di Tad Lumpkin e Harold Uhl diranno ben poco ma sono sicuro che molti di voi abbiano visto almeno una volta il loro video “The American Dream” tradotto in Italia come “Il sistema bancario spiegato ad un bambino”.
Di cosa si tratta? The American Dream è un progetto che gira intorno alla realizzazione di un film d’animazione dove con semplicità ed un pizzico d’ironia viene spiegato il significato del denaro ed in modo più particolare il concetto di debito.
Ho usato il termine “progetto” perché il sito di riferimento non si limita a parlare di denaro e debito in senso didattico ma si spinge oltre proponendo attraverso il film una teoria decisamente “complottista” che vede come protagonista negativo il mondo bancario.
La storia si presenta come un viaggio nel tempo che parte da un (inutile) prestito, e diventa il pretesto per parlare di Federal Reserve, passaggio dal baratto all’uso della moneta, nascita dell’inflazione ed ancora…potere, potere, potere.
Non mi voglio dilungare oltre. Il messaggio che lancia il film può essere, discutibile, opinabile ma comunque interessante al di la di come la si pensi, quindi, mettetevi comodi (il film dura mezz’ora) magari anche con dei pop corn e una bibita.
Buona visione.
Sembra interessante! Adesso non ho mezz’ora di tempo per vederlo, forse stasera o domani.
Intanto ciao ciao. 🙂
Non lo avevo mai visto! Se la seconda parte è tutta vera c’è veramente da aver paura di questa gente. 😐
Non l’avevo mai visto, questo filmato! Sembra un film dell’orrore!!!!
L’orrore ed il terrore a cui ci stanno portando!
Questo filmato dovrebbero passarlo tutti i giorni in tv e mettere a conoscenza
la gente, di questa nefanda realtà!!!
Grazie Giorgio, sempre molto istruttivi e meditativi i tuoi post.
Santa Lucia ti ha portato i dolcetti? Quand’ero piccola, si andava in processione alla Chiesetta di S. Lucia e ci dispensavano caramelle
Buona serata, abbracciozzzzzooooooooo e baciozzzzoooooo 😉
Se non fosse che il tema è tremendamente serio il film sarebbe pure divertente.
@ leonardo: Ciao, ciao! 🙂
@ paolo, gilda, mcluka: Tutti un po’ scossi eh?
@ gilda (2): Niente dolcetti ma domenica andrò a Santa Lucia (di Piave) per la fiera e probabilmente li ci daremo da fare con dolcetti, vin brulè, ecc… 😀
Avevo già visto il video su youtube circa un anno fa, pensavo non circolasse più perché mi risultava fosse in vendita sul sito e non in libera distribuzione (boh!).
Lo trovo interessante ma questo insistere sui complotti a destra e sinistra forse sta diventato controproducente.
Spero d’aver fatto capire quello che intendo.
Bene. Visto, piaciuto e turbato. 😯
Negli ultimi anni mi sono pentita di non aver fatto studi economici/finanziari che forse mi avrebbero fatto capire la realtà del momento (quello che c’è dietro) e mi avrebbero fatto capire anche questo filmato. Per principio non posso fidarmi ciecamente dell’interpretazione del sistema bancario data dall’autore del video, come non mi fido ciecamente delle banche… 😯
Il direttore della mia banca assomiglia in modo impressionante al Loan del film.
Un motivo in più per sputargli in un’occhio.
chiaro 💡 ma inquietante 🙄
@ amistad:Certo. Ho avuto la tua stessa perplessità trovandone diverse copie in rete.
A quanto pare Lumpkin e Uhl non sono molto rigidi riguardo il copyright.
@ leonardo: Ok. 🙂
@ semplice: Neppure io arrivo da una formazione finanziaria, poi mi sono trovato a “studiare” il tema quasi per forza…ma di questo parlerò prossimamente.
Il NON fidarsi ciecamente è un atteggiamento sano. Diciamo che film come questi andrebbero presi come spunto per riflettere, lo stimolo per approfondire gli argomenti trattati.
@ Sig Giovanni: Mi sa tanto che l’antipatia verso il direttore ha poco a che fare con la somiglianza al personaggio del film! 😉
@ skip: Diamo atto che sono stati molto bravi nel costruire il film.
Mi raccomando; domani conserva un dolcetto anche per me 😆
Quando avrai tempo, vieni a prenderti il nr tel. della BABBA
Felice week end, ciaoooooo bel toso basiiiiiiiiiii
Anch’io non mi sento di dire quanto ci sia di vero nella storia del film ma di una cosa sono certo: nel nome del denaro e del potere certa gente non guarda in faccia nessuno, se serve ti distruggono.
@ gilda: Sopravvissuto al week end!
@ zago: Concordo.
Eh già, però a me non sono arrivate nemmeno le briciole dei dolcetti 🙁
Ma che bravo ragazzo: non sei passato dalla BABBA a prenderti il numero tel???? 😉
@ gilda: A dir il vero i dolcetti non li ho visti neppure io.
Sono stati sostituiti da vini locali, crostini al radicchio, timballi con la zucca, musetto e cren,,,, 😉
E poi mi aspettavo la BABBA a domicilio! 😆