A tutti è sicuramente capitato di partecipare ad una discussione dove ad un certo punto qualcuno avrà detto “Io? Questa cosa non la farei mai e poi mai! Neppure per tutto l’oro del mondo!”.
È apprezzabile che le persone manifestino così fieramente la loro integrità morale ma quanto ci sarà di vero nelle loro parole?
Ormai ci siamo (purtroppo) abituati a vedere come la corruzione sia dilagante a tutti i livelli e, tante volte, per cifre neppure tanto elevate. Ci sono i casi più eclatanti dove girano milioni ma anche i casi di piccoli funzionari che in cambio del “favore” si compromettono per poche centinaia di euro.
Quindi: Quanto vale l’affermazione “neppure per tutto l’oro del mondo?”.
Di fronte alla proposta indecente molti di noi sono sicuramente pronti a declinare l’offerta, chi con un no fermo ed educato, chi indignandosi ed urlandolo il suo no. Ma se oltre a dei vaghi numeri il corruttore iniziasse a sfogliare davanti ai nostri occhi un sostanzioso pacchetto di banconote?
Ecco, forse a questo punto alcuni di noi potrebbero veder vacillare qualche certezza.
Quella che sto per raccontare è una storia vera e, sia pur con le dovute distinzioni perché si tratta di una situazione privata che ha coinvolto solamente i protagonista della storia (niente corruzione, niente denaro pubblico), può comunque dare un’idea di come il denaro possa far cambiare tante cose.
Il nostro Mister X (chiamiamolo così) era quello che si definirebbe “un uomo tutto d’un pezzo”, affermato, sicuro di se e con quel tanto di “so tutto io” nell’animo da renderlo antipatico. Uno che inoltre si dichiarava pure sciupa femmine! Insomma, uno da tener lontano da mogli e fidanzante pena il vederle inesorabilmente cadere tra le sue braccia!
Gli amici, ormai stanchi di sopportare la superbia di Mister X, decisero di fargliela pagare organizzando uno scherzo. L’occasione arrivò con la festa di capodanno. Uno degli organizzatori invitò tra gli altri un amico che Mister X non conosceva e lo “spacciò” come un facoltoso imprenditore giunto in città per chiudere un contratto. La serata venne organizzata in modo da far incontrare e simpatizzare Mister X con l’imprenditore e trovare infine l’occasione di lasciarli soli per far scattare la trappola.
Il momento arrivò e l’imprenditore si dichiarò. «Senti Mister X, tu mi piaci e vorrei avere un’intensa relazione con te in questi pochi giorni che rimarrò in città». Lo sciupa femmine ferito nel suo orgoglio balbettò una serie di no e la scontata frase “neppure per tutto l’oro del mondo”. L’imprenditore riprese a parlare. «Capisco il tuo imbarazzo ma tu mi piaci veramente. Senti, sono disposto anche a pagarti. Non posso darti chissà quanto, in questo momento anche per via dell’affare che sto concludendo non ho tantissime possibilità. Posso arrivare a farti un assegno da 10.000 euro. Ti do il numero di telefono della mia banca, puoi chiamare in qualunque momento e verificare la mia affidabilità finanziaria. Fammi sapere al più presto».
Vi starete chiedendo com’è andata a finire. Il 2 Gennaio Mister X fece la telefonata. Rispose la moglie del finto imprenditore (complice pure lei) e lo scherzo fu dichiarato riuscito.
Come si può ben vedere passare da un astratto “tutto l’oro del mondo” ad un più modesto, ma concreto, “10.000 euro” può far crollare più di una certezza.
Questo è l’ultimo post del 2012. Capodanno si avvicina così, sia pur con qualche giorno d’anticipo, colgo l’occasione per augurare a tutti un sereno 2013.
Mettiamola così.
Se vi trovate ad una festa di capodanno e vedete che c’è anche il Caigo state attenti!
Potrebbero avervi organizzato una trappola!
Adesso che c’è la crisi penso che per tante persone il prezzo sia molto basso.
Chi ha il potere di offrire posti di lavoro, aiuti economici ed altro ancora non ha bisogno di sforzarsi troppo per ottenere i favori della gente più debole.
@ zago: Non diffondere il panico! 😉
Conosco solo un protagonista di questa storia, non ero presente alla festa.
@ paolo: Deboli e ricattabili… 😥
Sai, dovresti presentarmi quel tuo amico perché conosco un tipo che si meriterebbe una bella lezioncina come questa.
Tutto sbagliato, tutto da rifare!
Considerato il suo peso specifico, l’oro (estratto) nel mondo occuperebbe un volume pari a quello del mio appartamento.
Quindi io non accetterei un qualcosa, neppure per tutto l’oro del mondo. Altrimenti, dove potrei mettere il computer per fare i post?
Ben gli sta!
Chissà la faccia che ha fatto quando ha capito di essere stato preso in giro.
diciamo che se proprio dovessi vendermi…per 100 mila euro al giorno, cioè 36mila euro al mese, cioè 3 milioni l’anno^_*
Io potrei anche mettermi in vendita ma….chi mi piglia?
Neppure in saldo! 😆
@ amistad: Dentuccio avvelenato eh?
@ il THeO: Magari con una piccola parte di tutto quell’oro potresti far ingrandire il tuo appartamento ed il problema sarebbe risolto. 😉
@ mex: Ci voleva una bella foto in quel momento.
@ Gioia: Mi sembra che tra i requisiti per ottenere quella somma sia necessario chiamarsi Veronica.
Spiacente, ti è andata male. 😛
@ Sig Giovanni: Suvvia! Non mi sembra che tua moglie abbia fatto la schizzinosa.
(salutamela) 🙂
Buonissima domenica e (lo faccio adesso) auguri di buon Anno!!! 😀 😀
Della serie: pecunia non olet, ma il 71 della smorfia napoletana ( omm e’ mm…) si’.
Che l’anno bisesto e funesto si porti via tutte le cose brutte, compresa la tanto annunciata fine del mondo. 🙂
Auguri di sereno anno nuovo a te e a tutti i lettori.
Ci vediamo l’anno prossimo! 🙂
Auguri a tutti!
Chi dice di non vendersi per tutto l’oro del mondo e poi si svende per 10.000 miserabili eurini… bhe… è un saldo di fine stagione e pure tarocco. Buon inizio d’anno!
Certo che la signora Lario si è fatta pagare profumatamente, scandaloso.
Tanti auguri per il 2013, abbi la forza di sopportare con coraggio e pazienza l’anno difficile che ci aspetta. Auguri a tutti i tuoi lettori.
@ io ganimede: Ed io ricambio. Tiè!
@ Skip: Ho dovuto cercare il significato del 71. Mo aggio capito! 😆
@ leonardo: Eccoci qua!!!
@ Diana: Non ci sono più i saldi di una volta. Neppure quelli mannaggia!
Buon Anno anche a te.
@ Filo: I buoni (e ben pagati) avvocati fanno la differenza.
Grazie, Auguri anche a Te.