Omosessualità, barzellette e discriminazioni

Il figlio si rivolge al padre.
«Papà devo dirti una cosa… sono gay».
Il padre rimane qualche istante in silenzio e poi chiede:
«Ma tu ce l’hai una porsche?».
«No!».
«Ma tu ce l’hai la barca a vela?».
«No!».
Ma tu ce l’hai la villa con piscina?».
«No!».
«E allora tu non sei gay, sei recchione!».
Dopo che ci hanno raccontato questa non-finissima barzelletta le uniche parole che ci sono uscite sono state.
«Pensa. I pregiudizi e le discriminazioni si evolvono parallelamente alla società ma un punto rimane fermo ed inamovibile.
Il denaro».

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11 commenti

  1. la conoscevo.
    Però non avevo riflettuto sul significato, forse quello che l’ha inventata non voleva solo “far ridere”.

  2. Io invece non la conoscevo però devo anche dire che mia memoria in fatto di barzellette fa veramente schifo.
    Ma! Ma! Ma! Questo è un post tradimento! Non dovevi sparire per qualche giorno? 😆

  3. Avete ragione, Dio Soldo non risparmia nessuno!
    Più che omofobica, questa barzelletta è razzista-classista!

    Ciao bel venessian, tutto ben???
    Te fasso in grande strucon 🙂 smackkkkkkk

  4. @ leonardo: Già, e si capisce che sono …risate amare.
    @ mex: Mi sono auto-palesato!
    Cinque minuti liberi e due chiacchiere stimolanti mi hanno convinto a pubblicare. Capita! 😉
    @ gilda: Grassie del strucon!!! :mrgreen: A domani!

  5. Due pomodori attraversano la strada.
    Il primo dice “Attento al camion!” —-Splash!!
    Il secondo dice ” Cosa hai detto??” — Splash!!

    Lo so, sono scemo. 😛

  6. Si, ho letto tutto, è solo che tutte queste vecchie battute mi stanno stancando.
    Scusate lo sfogo.

  7. Se non si arriva alla cattiveria un pizzico di humor ci può stare.
    Conosco una persona dichiaratamente gay ed è la prima a scherzaci su.
    Rispetto e risate possono convivere.

  8. @ Happy: Non c’è problema.
    @ paolo: Le certezze della vita sono spesso le più amare.
    @ franco.ruggeri: Questa dovrebbe essere normale, il problema è che molti vivono con difficoltà la loro situazione (problemi a farsi accettare in famiglia, a scuola , ecc…) e poi, al di la della barzelletta, sei sei un “piccolo divo” è tutto più semplice.

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