Fino a pochi anni fa questa domanda era piuttosto frequente nelle nostre chiacchierate ed in genere per la risposta si puntava sulla memoria enciclopedica di qualche nostro amico appassionato di musica. Poi, un giorno, tutto questo è cambiato, la tecnologia tascabile ha fatto passi da gigante e così l’amico enciclopedico è stato sostituito da un’applicazione per i nostri telefoni cellulari. Shazam, SoundHound, Musixmatch, Google sound search, TrackID sono alcune alcune delle app più popolari ma la lista è in continuo aggiornamento visto che il business legato al mondo della musica è tra i più attivi. Già, perché queste app non solo ci mostrano le canzoni che cercavamo ma, gentilmente, ci danno pure la possibilità di comprarle attraverso degli store collegati.
Ma come funzionano queste app? Per farla breve, sono collegate ad un programma che potremmo definire di “riconoscimento vocale “ (e non solo) che cattura l’impronta audio della canzone, va a cercarla all’interno di un enorme archivio e, se la trova, ci restituisce le relative informazioni, titolo, interprete, ecc…
Altre domande. Quale scegliere? Qual è la migliore?
A parer mio è impossibile dare delle risposte definitive, troppe variabili in gioco. Come detto in precedenza l’elenco delle app è in continuo aggiornamento così come le caratteristiche di quelle già presenti sul mercato, va anche tenuto presente queste che app non sempre sono disponibili per tutti i sistemi operativi e, quando accade, le caratteristiche possono presentare alcune differenze.
Nel mio piccolo ho effettuato un test con Shazam e SoundHound con uno smartphone in ambiente Windows Phone. Obbiettivo: Riconoscere un classico della musica leggera Italiana, “Azzurro” nella versione originale di Paolo Conte.
Shazam. L’applicazione parte in circa 3 secondi, avvio il riconoscendo del brano che si conclude dopo circa 12 secondi. Shazam mi mostra copertina del disco, titolo del brano e interprete.
Passiamo alle opzioni d’ascolto.
La prima è quella di Nokia Music che ci fa ascoltare “Azzurro” nella versione di Joel Francisco Perri (acquistabile a € 1,09), Una botta di mandolini che non riesco a mandar giù. Lasciamo perdere.
La seconda , Xbox Music, mostra una serie di album di Paolo Conte. L’album è quello giusto ma non mi fa sentire subito “Azzurro” bensì un breve mix di tutti i pezzi presenti, si parte da “Via con me”.
La terza, Cerca su youtube, mi da le versione corretta del brano.
Ci sono anche le opzioni Biografia (in inglese) e Discografia (abbastanza precisa).
SoundHound. I tempi di avvio e riconoscimento del brano sono simili a Shazam, forse solo un po’ più lento il riconoscimento.
Come primo ascolto SoundHound restituisce un album live di Paolo Conte, la canzone è quella giusta, peccato non sia cantata dallo stesso Conte ma da uno dei suoi musicisti (caso unico in tutto l’album!). Perdonabile.
Per ascoltare la versione corretta basta selezionare l’opzione “Song’s Album Appearances” mentre se vogliamo acquistare la canzone qui l’opzione “store” è più discreta, un carrellino che dobbiamo appositamente selezionare.
Simpatica l’opzione mappa che appare in fondo alla pagina. Ci mostra dove ci trovavamo quando ci è venuto lo sfizio di cercare la canzone. Utilità? Fate voi.
SoundHound ci dà un’altra opzione in più, questa veramente interessante, la possibilità di cercare una canzone semplicemente fischiettandola.
Potevo esimermi dal provare a fischiettare questa canzone? Ovviamente no!
La mia performance si può paragonare più a quella di una caffettiera che a quella di un usignolo ma, incredibile a dirsi, SoundHound ha riconosciuto il pezzo (attribuendolo ad Adriano Celentano)! Ha dato anche delle risposte alternative tra le quali, come seconda opzione, spicca Fear of the Dark degli Iron Maiden. A dirla tutta non capisco come l’app abbia associato il mio fischiettare a due canzoni tanto diverse ma ne prendo atto.
Fiuuuu….♬ ♪ ♩ ♭ ♫♪ ♪ ♩ ♭ ♬ ♪ ♩…..
Fischietti come una caffettiera? 😀
Interessanti queste app, peccato che io non le possa usare perché ho un telefonino tradizionale, senza internet ed effetti speciali. Troppo complicato Sigh!
Devo ammettere che conoscevo solo shazam, a volte lo uso, in particolare con le musiche delle pubblicità, spesso gradevoli ma poco conosciute.
Adesso proverò anche soundhound, il fischietto m’intriga.
@ mex: Eccerrrto che fiiischio! 😀 ♫♪ ♪
@ getrotal: Pubblicità? Ho iniziato a usare queste app per lo stesso motivo.
Io sono un po’ antica in queste cose. Ho sentito parlare di Shazam e me lo sono installata. Diceva che era in grado di riconoscere anche una canzona cantata e così ho provato. Gli ho cantato varie canzoni e non ne ha riconosciuta nessuna. Mi sono molto incazzata perché io canto BENISSIMO e come si permette di non riconoscere le mie canzoni??? Morale, Shazam sta lì e non so bene che farmene. Come fate ad avere la prontezza di attivare l’app quando sentite uno stacchetto pubblicitario? Mah… si vede che sono proprio antica.
Avrai capito che shazam non accetta le nostre “performance”. Avevo sentito anch’io che si poteva usare la nostra voce ma non ho ancora trovato una persona che me l’abbia confermato. Che sia una bufala? SoundHound almeno il fischio lo riconosce.
Per gli spot, beh…il device è a portata di mano, dopo che hai sentito 100 volte la pubblicità è un attimo capire che lo devi attivare. (volendo).
Non è comprensibile come la app ti abbia messo gli iron maiden dopo conte.
Dimmi, ma mentre fischiettavi indossavi abiti in pelle e guidavi una harley? 😛
Ah bene! Ci mancherebbe solo che iniziassi fischiettare con il cell in mano! E’ la volta buona che trovano il pretesto per chiudermi in manicomio. 🙂
Le due apps va messa la s? boh vabbè le ho provate tutte e due funzionano ma sono troppo invadenti allora uso quella di gugol : ) essenziale non invadente e non sbaglia un colpo…è provare con il tuo fischio che mi par di aver capito non è da usignolo 🙂 non so se esiste anche per telefoni windows
qui:
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.google.android.ears&hl=it
Ciao
@ dexter: Ebbene si, mi hai scoperto! Possiedo una Harley che uso per spostarmi dal soggiorno alla cucina!
@ Sig Giovanni: Trovano o TROVA? Salutami la tua signora….
@ Reanto: Mumble, mumble…. Dovremmo scrivere app senza “s” in quanto trattasi di parola straniera assimilata alla lingua Italiana come fan e fans . Posso anche sbagliarmi ma io la interpreto così.
Al momento l’app di google non è disponibile per win, attendo fiducioso per testarla.
Non so fischiare, devo rinunciare all’app prima ancora di provarla! 😀
Sai dirmi cosa hanno in più le versioni a pagamento? 4,79 euro per un’app mi sembrano tanti.
Sound Hound, uso questa apple e mi trovo bene
@ franco ruggeri: Tranquillo, sopravviverai a questa lacuna 😛
@ Redbull: Mancano i bannerini pubblicitari (non molto invasi per la verità) e non dovrebbero esserci limitazioni sull’uso giornaliero. Servirebbe l’intervento di qualcuno che li usa per notizie più precise.
@ stregam0rgause: Benvenuta nel club dei fischietti! 😉 ♬ ♪ ♩…
Shazam mi ha salvato la vita! 😉 Infatti per me è d’importanza vitale ascoltare musica e soprattutto individuare i titoli per poterla poi salvare nei miei file preferiti 😉
In passato erano i Dj a salvarci la vita 😉
http://www.youtube.com/watch?v=GtfZbj4J71A
Adesso tocca Shazam! I tempi cambiano….
Anche il rock salvava la vita una volta 🙂
E che salvataggi!!!!! 😀
http://www.youtube.com/watch?v=yUyPyTn-IS4
QUEEN
http://youtu.be/PwBPomwvegc
🙂
Apperò! Rispondi con l’artiglieria pesante! 😀
Eh già. Mettete i fiori nei vostri cannoni