Baby Sprint!
Nella mia zona c’è un un grande negozio dove trovi un po’ di tutto, dai casalinghi, all’arredamento, all’elettronica, alla ferramenta, ecc… diciamo che mancano solo abbigliamento e alimentari. Il negozio è ben strutturato ma, a mio personalismo parere ha un difetto: il pavimento ha piastrelle piccole con fughe larghe e profonde.
Questo cosa comporta? Semplice! quando ti muovi con il carrello sembra di stare sul treno: “cla-clang, cla-clang, cla-clang…..” sopratutto se stai trascinando uno di quei piccoli carrellini di plastica.
Ebbene tempo fa mi trovavo all’interno di questo negozio e, mentre avanzo con tutta calma in direzione del reparto che m’interessa sento un secondo “cla-clang, cla-clang, cla-clang” suonare quasi a sincrono con quello del mio carrellino. Mi fermo, intorno a me si muovono altri clienti ma nessuno ha il carrello.
Riprendo il cammino e come d’incanto riprende il secondo “cla-clang, cla-clang, cla-clang”.
Mi fermo nuovamente, mi giro un attimo e la vedo: saranno al massimo ottanta centimetri di bambina dalle chiare origini Cinesi che trascinano un carrellino grande quando lei.
Riprendo nuovamente il cammino ed ovviamente riprende anche il secondo “cla-clang, cla-clang, cla-clang” ma questa volta so da dove arriva.
Accelero leggermente il passo, quanto basta (penso) per allontanarmi alla rumorosa presenza, ma non è così! Sento che anche il secondo carrellino sta viaggiando più velocemente.
Non serve neppure che mi giri, la bambina mi ha affiancato sulla destra e mi da un paio di occhiate di sfida (?).
Accelero. Accelera pure lei.
“Cla-clang, cla-clang, cla-clang!”
“Cla-clang, cla-clang, cla-clang!”
“Cla-clang, cla-clang, cla-clang!”
Sento addosso lo sguardo stupito degli altri clienti ma ormai è tardi: Altro che treno! In due facciano più baccano dell’intera rete ferroviaria!
Comunque mi fermo, sono arrivato allo scaffale che cercavo e li mi sorge un dubbio: “ma dove sono i genitori della bambina?”
Lei è tranquilla, gira in cerchio a pochi metri da me forse ipnotizzata da quell’ossessivo “cla-clang, cla-clang, cla-clang”. Allungo lo sguardo e li vedo, una coppia di giovano Cinesi si sta avvicinando con tanta calma (senza carrello). Per scrupolo attendo che raggiungano la piccola e si allontanino insieme.
Così avviene, o almeno, i movimenti lo lasciano intuire perché la bambina sta nuovamente qualche metro davanti a loro, probabilmente a caccia di nuove sfide.
😆 L’ho sempre pensato, fare shopping insieme a te deve essere uno spasso! 😆
Insieme significa che pago tutto io? 😆
Noooo! Cina batte Italia nella corsa con i carrelli??? 😆
Eh no! Ampia falcata e margine di sicurezza! 😉
“Cla-clang, cla-clang, cla-clang!”
“Cla-clang, cla-clang, cla-clang!”
Dovrebbero tenere la musica alta come fanno in tanti negozi, si eviterebbe l’imbarazzate effetto treno.
Eravamo lontani dal reparto hi-fi.
marò quelle mattonelle…avrei già cambiato supermercato…inutile blu, i cinesi saran piccini ma di una forza 😀 ! ciau
Ehh…questo negozio da noi è un’istituzione, ci vai quasi a colpo sicuro per un sacco di prodotti.
capisco…ciao blu
La piccola ha un futuro da leader
In effetti aveva il piglio giusto. 🙂
Probabilmente per la bimba era solamente un gioco, divertirsi a spingere il carrello vuoto, piace a tanti bambini, non solo cinesi :-).
Se vogliamo guardare ad altro…piccola competitrice straniera del mercato, cliente in erba, insomma son mica come i nostri bambini che stanno dentro al carrello spinti da mamma o papà invece che fuori a spingere 🙂
Bella osservazione quella dei bambini dentro al carrello! 😛