Io sono un puttaniere ma…
Non si dovrebbero mai guardare i telegiornali mentre si pranza o cena, si rischia solo di farsi andare il boccone di traverso ascoltando le brutte storie che ci arrivano dal mondo.
Purtroppo tante volte, per questione di tempo, il momento dei pasti è uno dei pochi che possiamo dedicare all’informazione e per questo dobbiamo digerirci anche cose poco piacevoli.
Una notizia che sta creando sconcerto ed imbarazzo in questi giorni è quella che vede come infelici protagonisti dei carabinieri, rei di aver violentato in caserma una donna precedentemente arrestata per furto. Risparmio i dettagli della cronaca visto che se ne parla da almeno tre giorni e tanti ne sapranno sicuramente più di me. Inoltre è in corso un’inchiesta che mira a chiarire tutta la storia, quindi: al momento dovuto ognuno pagherà le conseguenze di quello che ha fatto.
La cosa che invece mi preme sottolineare è invece l’aspetto etico dell’episodio; Sembrerebbe che alcune delle persone protagoniste della notte brava abbiano dichiarato che la donna era consenziente e che quindi non ci sarebbe stata alcuna violenza.
Ora, se anche questa donna fosse la dea del sesso in persona e una dispensatrice di piacere a ruota libera questo non può escludere il fatto che i carabinieri erano in servizio.
Se “la voglia collettiva” era veramente così forte i nostri ometti dovevano dire alla donna -”Senti amore, noi finiamo di lavorare tra due ore. Dopo ci troviamo a casa mia e scopiamo come ricci.”- Ecco, se andava così nessuno avrebbe avuto nulla da dire; fuori servizio, senza divisa, sarebbe stata una storia tra adulti consenzienti, punto. Ma a quanto pare non è andata così.
Come si sarà capito dall’introduzione le riflessioni su questa storia sono state fatte mentre pranzavamo. Ad un certo punto mia madre (eravamo già al caffè) cita un episodio di quando, anni fa, lavorava in ospedale. Il suo primario di allora, un misto di talento e follia (dottor House in confronto sarebbe una mezza cartuccia), quando avvertiva che in reparto c’era aria di eccessivo “love” tra qualche suo collaborate soleva dire: – “ Lo sapete, io sono un puttaniere ma qui dentro non mi vedrete mai toccare il culo ad una paziente o a un’infermiera. Regolatevi di conseguenza”-.
Durante il suo primariato non ci furono mai episodi equivoci o discutibili.
Fuori servizio era difficile incontrarlo due volte di seguito con la stessa donna, ma questi erano affari suoi.
Ero passata per ringraziarti dell’aiuto e quando ho letto il titolo mi è preso un colpo!
Poi ho visto che il titolo non è autobiografico 🙂
Questi finiranno come minimo a far la guardia su qualche sasso sperduto in mezzo al mare. Ma si può essere più idioti di così?
Punto primo: fra quattro uomini in una posizione di potere e di oppressione, ovvero fra quattro carcerieri, e una donna privata della libertà e quindi in condizione di subordinazione fisica e psicologica, non ci può essere nessuna relazione di parità, nè un rapporto consenziente. La sproporzione di autorità e controllo è tutta contro la vittima.
Ho capito il concetto che volevi esprimere, ma la frase ”Senti amore, noi finiamo di lavorare tra due ore. Dopo ci troviamo a casa mia e scopiamo come ricci” in questo contesto mi ha fatto accapponare la pelle.
Punto secondo: sai benissimo che proprio nessuno pagherà sul serio le conseguenze di ciò che ha fatto. Lo stato farà di tutto per assolvere sè stesso e le sue “forze dell’ordine” anche questa volta. Come ha fatto con Joy, l’immigrata stuprata nel Cie di via corelli a Milano, come ha fatto con Niki Aprile Gatti, come ha fatto ancora prima con Carlo Giuliani, e con un elenco infinito di abusi, violenze e morti.
Come mai i carabinieri coinvolti non sono stati sospesi, ma semplicemente trasferiti? Se è giusto verificare l’accusa della donna e ricostruire la sua versione dei fatti, perchè invece per gli uomini in divisa deve valere la fiducia a priori, tanto da continuare a fargli svolgere le loro funzioni in un’altra caserma?
E che mi vengano ancora a parlare di forze dell’ordine e di sicurezza.
@ marta: Prego.
Io puttaniere? Neeee…sono un angioletto. 😆
@ leonardo: Sembra che sul sasso ci siano già finiti ma (speriamo) non dovrebbe finire qui.
@ Ross:A) L’espressione “senti amore…” è sicuramente forte ma va presa insieme a “dea del sesso” e tutto il resto, ovvero all’interno di quel film-porno-cerebrale che questi idioti si sono costruiti.
Ancora non riesco a capire come questi pupazzi (non li chiamo uomini perchè voglio mantenere le distanze tra me e loro) si siano fatti prendere da questo momento di follia collettiva…a questo punto sospetto che non si sia trattato di un caso isolato, che ci siano altre storie del genere.
Possibile che almeno uno di loro non abbia detto “Ehi fermi! Che diavolo stiamo facendo?”.
B) Voglio essere ottimista. Negli episodi che hai citato la situazione omertosa è partita da subito mentre in questo caso abbiamo pure una forma di confessione sia pur ridicola (la consenzienza). Questi pupazzi hanno tradito il loro ruolo di uomini, cittadini e servitori dello stato (nel senso nobile del termine). Credo (spero) che per salvaguardare il buon nome dell’arma questa volta non ci siamo sconti.
Probabilmente non ci daranno la soddisfazione di vedere i loro brutti musi ma per il resto la dovrebbero pagare.
Come ho detto…voglio essere ottimista.
Il tuo ottimismo è ammirevole e vorrei tanto condividerlo.
Io sono profondamente legato all’Arma e per questo soffro profondamente per l’accaduto.
Purtroppo credo che questi pupazzi (così li hai chiamati) non pagheranno nel modo corretto per il loro gesto, ma non perché sono Carabinieri, semplicemente perché QUI le cose funzionano così.
Male
Ciao, ho trovato questo tuo post molto interessante, scritto in modo diverso dai tanti articoli tratti dai giornali che si leggono in questi giorni.
Anch’io voglio essere ottimista. Speriamo bene.
Consenziente o meno… la posizione di quella donna, fermata per accertamenti, era subalterna, quindi la giustificazione non solo non vale, ma è alquanto stupida e un’ammissione di colpa. Che tristezza.
Un comportamento inqualificabile quello dei carabinieri.
Il vecchio primario invece era un grande. Schietto e coerente.
@ Sig Giovanni: Se ci togliamo anche la speranza che le cose possano migliorare cosa ci rimane?
@ io ganimade: Beh… io non sono un giornalista. Di conseguenza no ho la pretesa di fare cronaca. Le mie sono riflessioni.
@ Diana: Peccato che in questo caso la stupidità non valga come reato. Nel loro caso ci starebbe benissimo.
@ mex: Ho conosciuto questo medico, era veramente bravo…e con lui le cose funzionavano in ospdale.
Caro Caigo, sono assolutamente d’accordo con te. E’ imperdonabile. L’ultima è quella dell’infermiere che ha abusato di una donna in anestesia… ma dove viviamo? 😈
un caro saluto
@ francesca: Viviamo in mondo dove la dignità è un optional…non ho letto di questo abuso con anestesia ma non mi stupisco, ci sono stati altri casi in passato.
…Secondo me questi tutori dell’ordine erano stati “indottrinati”da questo guru spiritual-sessuale… ne sono fortemente convinto 😀
…Ovviamente è per fare un pò di ironia su un argomento che non dovrebbe permetterla… mi scuso anticipatamente verso chiunque possa sentirsi offeso.. non è mia intenzione.. ma, ovviamente, a visione avvenuta vi renderete conto della natura e della credibilità degli argomenti trattati… Enjoy 😀
@ The Dog of Miami: Ben ritrovato Dog…. e questo dove l’hai trovato? 😀
Patrimonio dell’unesco! Stupe facente!
Vabbè…lui lo facciano proteggere dal wwf. E’ una bestia rara. 😉