“Lui” ci sarà anche quest’anno

LUIDi “Lui” si son dette peste e corna, è stato osannato ed è stato maledetto, l’han dato tante volte per finito ma ogni volta, come una moderna araba fenice, ce lo siamo ritrovato protagonista della nostra politica.
A modo suo “Lui” è un genio. Beh, forse non proprio di suo ma dobbiamo dargli atto che sa circondarsi di gente capace, in grado di lavorare (bene) nell’ombra. “Lui” si circonda anche di altre persone decisamente meno capaci ma ugualmente utili. La fedeltà (Conquistata? Comprata?) è la loro miglior qualità.
Ma “Lui” con tutti i problemi che ha avuto, con tutte le critiche che gli sono piovute addosso, come fa a rimanere a galla?
Psicologia.
La memoria non sempre è del tutto onesta, a volte ricorda solo le cose che ci fanno piacere o ce le ripropone in versioni di comodo.
Ne consegue che se “Lui” dichiara «Vi prometto X posti di lavoro! Le aziende vi dovranno assumere!», ecco che da una parte la classe operaia drizza le orecchie felice per questa nuova opportunità ma dall’altra gli imprenditori iniziano ad agitarsi temendo imposizioni o comunque nuove interferenze sulla gestione delle loro attività.
Se poi “Lui” il giorno dopo smentisce la dichiarazione il gioco è fatto. La classe operaia si rabbuia e gli imprenditori si rasserenano.
Tutto finito? Decisamente no! Si arriva al momento delle nuove elezioni e cosa succede? I fedelissimi lo votano ad occhi chiusi, i detrattori votano qualunque cosa che non sia legata a “Lui” e gli altri? Gli indecisi?
Qualcuno si lascia trasportare da un ricordo confuso e lontano. Un ricordo che nella nostra mente si è annidato nella versione più comoda, così qualche operaio ricorderà la promessa di un posto di lavoro e qualche imprenditore ricorderà la smentita.
Qualcuno a nord, qualcuno al centro, qualcuno al sud… alla fine sono milioni.
Stai a vedere che al prossimo giro in giostra (perché questo sono le nostre elezioni) “Lui” ce lo ritroviamo ancora  protagonista!
E mentre noi Italiani discutiamo su regole e persone da cambiare (ma senza scontentare nessuno) gli altri, ovvero U.S.A. , Giappone e pure qualche socio Europeo, cominciano a dare veri segni di ripresa. Boh…  ci chiamano il “Bel Paese”! Qualcuno mi spieghi cosa significa.

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16 commenti

  1. Eccolooooooooo il Caìgo………. anche se, mi si è bloccato in gola, un pezzo di focaccia-casereccia 🙁 Eh sì, perché ormai, sentire parlare di politici, di qualsiasi lato geografico da sembrare la segnaletica stradale: destra-sinistra-centro-periferia ecc…. mi viene subito la grattarolaaaaaaa… meno male che non ho gli zebedei 🙂
    Ciao Giorgio, buona serata.
    Ah… aspetto il resoconto dell’ultimo dell’anno 😉 basiiiiiiiii anca a to nona

  2. Hei mex! Non l’avevi capito? 🙂
    Lui ha fatto scuola, mi sembra che pure Renzi dimostri di avere la stessa parlantina.

  3. Nel 2013 la realtà politica ha superato di gran lunga l’immaginazione tra falchi, colombe, papere e tacchini. Oggi fare politica significa saper vendersi bene come capopolo di turno , aizzando masse disorientate che vedono e credono solo ciò che vogliono vedere e credere , animate da malcontento e voglia di cambiamento. Riguadagnare un po’ di credibilità non è facile agli occhi di chi vede oltre le tante chiacchiere, bisticci, ribaltamenti, tentennamenti e quaraquaqua. Poi ci mancava pure quello che con un manichino clone, vestito da Garibaldi, ha fatto un discorso alla nazione da una specie di cripta. A volte mi chiedo se dormo o son desta. |)

  4. C’è stato un momento in cui tutta la mia famiglia diede il voto a LUI, solo in un secondo momento ci rendemmo conto d’aver agito in preda ad un’emozione e non razionalmente.

  5. io a Lui gli farei fare la fine del suo amico benito: fucilato e appeso a capa in giù…. sto pezzo de mmerda ci ha rovinati TUTTI!

  6. @ mex: 😉
    @ gilda: Basi consegnati, passo da te per il resoconto.
    @ leonardo: Non a caso su Renzi è partita la parodia del mentalista.
    @ Heinz: Destroidi o sinistriodi cambia poco, contano le persone. A te “Lui” andava bene così? Sei di bocca buona…
    @ Skip: Il clone-garibaldino è stata una perla. Per un attimo ho rivisto il bravo comico di un tempo. Poi ha aperto bocca ed ha rovinato tutto.
    @ getrotal: Un destino comune a tanti. Non c’è ne da stupirsi ne vergognarsi. All’inizio della sua carriera politica ci si poteva anche stare, la realtà è uscita dopo.
    @ polifemo68: Già ci accusano (e non sempre a torto) di avere una giustizia da terzo mondo, se poi ci buttiamo sullo “sbrigativo” allora è fatta.
    Meglio fare le cose per bene, se ci riusciamo.
    @ attikus: Questo è un aspetto interessante. Alla fine per una semplice legge della natura dovrà passare lo scettro del potere ma a chi? Sono curioso. 🙂
    @ Baol: E temo che la garanzia del “bel contenitore” sia pure scaduta. 🙁

  7. Ma ‘Lui’ com’è che pur essendo condannato ancora sta in giro a piede libero? Non sarà che non ce ne libereremo non tanto per la psicologia ma perché Lui tiene saldamente in pugno i gioielli di famiglia di tutti quelli che noi crediamo siano il potere, mentre in realtà l’unico potere è Lui?
    … certo che come pensiero d’inizio anno non è esattamente dei migliori…

  8. Non mi soffermo sul personaggio in questione, sono qui per farti i miei migliori auguri perché “coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?” (da Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – G.Leopardi) Salut. 🙂

  9. @ campanellino: Di questi tempi direi che sei nella media.
    @ Virginia: Con l’arrivo del nuovo anno per molti è tradizione buttare via le cose vecchie. Sembra sia di buon auspicio. Buttiamo anche “Lui”? 😉
    @ Sig Giovanni: E mi consenta……..
    @ filo: Questo si che è parlar bene! 😀

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